Probabilmente l’uno o il due per cento del tempo che dedico alla fotografia nel suo insieme: ovvero scattare, sviluppare, analizzare i provini, stampare, preparare mostre, vendere l’opera e realizzare i libri. L’uno o il due per cento sul campo è ovviamente di gran lunga la parte migliore. Uno sogna di riuscire ad aggiustare un po’ queste percentuali, ma stampare su ordinazione, preparare i pacchi, tenere la corrispondenza… far girare questa piccola impresa… porta via molto tempo. Lo stesso vale per la pubblicazione dei libri. Per esempio, Kerstin ed io abbiamo passato centinaia di ore per selezionare le immagini di “Listening to the River”.
Robert Adams in “Lungo i fiumi”