Luigi Ghirri “nei testi scritti nella seconda metà del decennio (…) afferma che le sue immagini non cercano tanto di raffigurare dei luoghi, quanto di rappresentare i sentimenti che essi sanno suscitare, e tali sentimenti sono poi indicati nella “malinconia e imprecisione”, oppure nelle categorie della “sospensione” e dell'”incanto””
Corrado Benigni “Viaggiatori ai margini di paesaggio”