“Però di una cosa sei davvero convinto. Il barista è un po’ come il libraio: l’uno e l’altro non sono equiparabili a un commesso o a un impiegato dietro il vetro di un ufficio al pubblico. Il barista, come il libraio, deve saper stabilire una relazione umana. E se non sei solo il cliente di un espresso al banco e via, scappare subito, ecco, deve un po’ imparare a conoscerti.
Paolo Ciampi in “La terapia del bar”