Guido Benedetti

"Ingegnere per vocazione, fotografo per passione"
 

Luci e ombre

Foto | Photo © 2018 Guido Benedetti

Misurare lo spazio per metterlo in relazione col passato

Italo Calvino, in “Le città invisibili”, afferma che “Raramente l’occhio si ferma su una cosa, ed è quando l’ha riconosciuta per il segno di un’altra cosa: un’impronta sulla sabbia indica il passaggio della tigre, un pantano annuncia una vena d’acqua, il fiore dell’ibisco la fine dell’inverno.
Tutto il resto è muto e intercambiabile; alberi e pietre sono soltanto ciò che sono.”

Giusto. Tutto giusto a meno che…

A meno che non si voglia misurare lo spazio mettendolo in relazione con gli avvenimenti del passato.

A quel punto tutto diventa visibile perché come dice Calvino in un altro passo del libro “la città non dice il suo passato, lo contiene come le linee d’una mano, scritto negli spigoli delle vie, nelle griglie delle finestre, negli scorrimano delle scale, nelle antenne dei parafulmini, nelle aste delle bandiere, ogni segmento rigato a sua volta di graffi, seghettature, intagli, svirgole.”

Con la mia fotografia cerco (sperando di riuscirci) di fare questo e, in un suo modo particolare, il lavoro che presenterò sabato 6 ottobre a Ronzo-Chienis (Gardumo 17.18) (vedi evento fb: https://www.facebook.com/events/2346903478865877/) ha seguito questo tipo di approccio.

Raramente l’occhio si ferma su una cosa…

"Raramente l’occhio si ferma su una cosa, ed è quando l’ha riconosciuta per il segno di un’altra cosa: un’impronta sulla sabbia indica il passaggio della tigre, un pantano annuncia una vena d’acqua, il fiore dell’ibisco la fine dell’inverno. Tutto il resto è muto e intercambiabile; alberi e pietre sono soltanto ciò che sono."

Italo Calvino "Le città invisibili"

150 ANNI DELLA FERROVIA DEL BRENNERO / PAESAGGI FERROVIARI

Una mostra fotografica sui paesaggi ferroviari

Giovedì 13 settembre 2018
Le Gallerie, Trento
ore 17.30

La Fondazione Museo storico del Trentino invita all’inaugurazione della mostra fotografica

150 ANNI DELLA FERROVIA DEL BRENNERO / PAESAGGI FERROVIARI

Il percorso espositivo giunge alle Gallerie grazie alla collaborazione tra la Fondazione Museo storico del Trentino e il Curatorium per la salvaguardia dei beni culturali tecnici del Sudtirolo.
Le immagini, oltre 80 scatti sui “paesaggi ferroviari” del Trentino e dell’Alto Adige, sono state selezionate nell’ambito del concorso fotografico “150 anni della ferrovia del Brennero / Connecting people” e offrono una visione d’insieme su come la ferrovia abbia influenzato il paesaggio lungo la linea del Brennero nel tratto Innsbruck-Verona.

L’incontro, in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico 2018/2019, sarà anche l’occasione per illustrare i contenuti dell’Accordo di collaborazione firmato tra la Fondazione Museo storico del Trentino e Trentino Trasporti S.p.A. per la valorizzazione della storia del trasporto in Trentino.

Saranno presenti:
Giorgio Postal, presidente della Fondazione Museo storico del Trentino
Monica Baggia, presidente di Trentino Trasporti S.p.A.

Interverrà il Presidente della Provincia autonoma di Trento.