Guido Benedetti

"Ingegnere per vocazione, fotografo per passione"
 

Pista ciclabile Vallagarina Lago di Garda: attraversamento dell’abitato di Mori

Chi percorre la bella ciclabile denominata GARDA arrivato a Mori si trova disorientato; la ciclabile infatti, apparentemente, si interrompe e le biciclette si devono riemmettere sulla viabilità ordinaria fino a Mori Vecchio percorrendo anche alcuni tratti di strade pericolosi dove, purtroppo, la circolazione con veicoli a motori è ammessa in entrambe le direzioni. Un esempio sotto gli occhi di tutti è via Malfatti (breve tratto di strada che collega Piazza Cal di Ponte con Piazza Malfatti).

E’ ormai giunto il momento di prendere una decisione definitiva per dare un tracciato “protetto” alla ciclabile nel tratto di attraversamento di Mori e, al contempo, mettere in sicurezza i tratti di strada più pericolosi.

La soluzione scelta deve mantenere una forte interazione tra la ciclabile, e chi la utilizza, e il nostro centro al fine di cogliere l’occasione per valorizzare il nostro territorio e la nostra storia anche prevedendo più percorsi attraverso il centro storico.

La galleria Adige Garda compie 50 anni.

Venerdi 12 e sabato 13 giugno verrà presentato a Mori e a Nago un documentario realizzato dalla Provincia di Trento sulla costruzione della galleria idraulica Adige – Garda e organizzata una intera giornata di visite guidate alla galleria.

Finalmente una bella iniziativa di valorizzazione del proprio territorio e della propria storia. Un plauso agli organizzatori!

Finalmente un volto fresco

Sono molto contento della vittoria di Debora Serracchiani: una persona con idee chiare e precise, fermezza e convinzione nell’affermarle e, nel contempo, atteggiamenti educati e rispettosi delle posizioni altrui.

Non poco di questi tempi!

Nel centro di Moena si limita il traffico. E a Mori?

A Moena dopo un mese dall’apertura della nuova circonvallazione il Comune ha già presentato il nuovo piano del traffico che prevede la chiusura del centro con la creazione di una grande zona a traffico limitato.

A Mori dopo 4 anni dall’apertura della circonvallazione la gestione del traffico è rimasta inalterata, nonostante esista agli atti una proposta di piano del traffico attuata solo in parte. Non solo: si è anche data la possibilità di realizzare un centro commerciale con il quale si genereranno nuovi flussi di traffico tali da vanificare – almeno parzialmente – i benefici effetti della nuova circonvallazione.

A quando la decisione di intervenire sulla gestione dei flussi di traffico per migliorare la qualità della vita dei cittadini di Mori?

Valorizzare le risorse naturali e storiche del comune di Mori

Molte amministrazioni comunali trentine e non, accompagnano i propri visitatori su uno o più percorsi ambientali e culturali al fine di far conoscere al turista, anche solo di passaggio, il proprio territorio e la propria storia.

Mori, per la sua posizione geografica situata tra Rovereto e il lago di Garda, rappresenta da sempre una “terra di passaggio”. Purtroppo a tale situazione non è mai stata data una risposta completa per garantire una soluzione radicale del problema pur in presenza di alcune risorse naturali (in primis la via attrezzata di Monte Albano) e storiche di una certa importanza (ruderi del castello di Monte Albano, il centro storico di Mori, le testimonianze edilizie legate alla coltivazione del tabacco, i palazzi signorili di Mori e Mori Superiore, il vecchio tracciato della MAR, la grotta del Colombo ecc.) ma solo l’adozione di alcune inziative limitate a poche giornate nell’arco dell’anno (il carnevale delle frazioni, la festa di primavera, ecc.).

È necessario intervenire individuando alcuni percorsi storico-culturali in cui accompagnare il turista (p.e. con una guida o un pieghevole in più lingue e alcuni pannelli informativi collocati nei posti più significativi) al fine di arricchire la sua visita con le emozioni personali che solo chi “vive” il territorio visitato può percepire.

Mori, via Scuole e la salute dei nostri figli

Da sempre le scuole elementari, la scuola materna storica di Mori (Peratoner) e l’asilo nido Comunale confinano a nord e a sud con due strade: via scuole (strada interna all’abitato di Mori con circolazione a senso unico ma aperta d norma al traffico) e la strada statale 240 di Loppio e Val di Ledro (strada a forte traffico anche successivamente all’apertura della nuova circonvallazione).
Per garantire ai nostri figli un futuro in buona salute non è il caso di limitare il traffico su queste due strade con, ad esempio, l’istituzione di una zona a traffico limitato o di una zona a velocità estremamente ridotta nei tratti di strada immediatamente a ridosso degli edifici scolastici?