Guido Benedetti

"Ingegnere per vocazione, fotografo per passione"
 

La Costituzione della Repubblica Italiana – artt. 41 e 42

Art. 41.

L’iniziativa economica privata è libera.

Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.

La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.

Art. 42.

La proprietà è pubblica o privata. I beni economici appartengono allo Stato, ad enti o a privati.

La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti.

La proprietà privata può essere, nei casi preveduti dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi d’interesse generale.

La legge stabilisce le norme ed i limiti della successione legittima e testamentaria e i diritti dello Stato sulle eredità.

Gli europei, l’Unione Europea e gli euroscettici.

A tutti gli “euroscettici”, che oggi al parlamento europeo hanno fischiato il nostro premier Mario Monti durante il suo discorso di forte impronta europeista, bisognerebbe far conoscere quanto ebbe a scrivere Vittorio Foa nel 1998:

“Quando i miei occhi si sono aperti in modo consapevole sul mondo, attorno a me le nazioni europee, più o meno le stesse di adesso, si stavano scientificamente massacrando: in soli quattro anni, fra il 1914 e il 1918, otto milioni e mezzo di giovani uomini furono cancellati.

E adesso, quando i miei occhi stanno chiudendosi, le nazioni, europee, più o meno le stesse, cercano di unirsi nella Pace.

So bene che quasi tutto è ancora da fare. Ma vi è già quanto basta per dare gioia a chi ricorda in modo acuto, a volte persino tormentoso, quei lontani anni (1998)” (pagina 24 di “Passaggi” di Vittorio Foa).

Queste parole, che ho letto proprio oggi sul libro di Vittorio Foa edito dal Corriere della Sera, dovrebbero essere lette e analizzate anche da chi crede sia giusto "gettare dalla barca" la Grecia pur di salvare se stessi: un vero esame di coscienza oltre ad una seria analisi delle conseguenze future di tale miopia politica porterebbe sicuramente a rivedere le posizioni attuali dei governi più intransigenti.

Luigi Dal Rì: l’uomo, lo storico, il professore

Venerdì 24 febbraio 2012 alle ore 20:00

presso la sala conferenze della Cassa Rurale Mori-Val di Gresta
siete tutti invitati alla serata:

Luigi Dal Rì: l’uomo, lo storico, il professore

Introdurrà e modererà la serata : Gianmario Baldi

Con la partecipazione di:

Gabriella Grigolli : “Luigi Dal Rì il professore”

Alessio Less : “Luigi Dal Rì lo storico”

Mario Bertolini : La cooperativa culturale LA LASTA

VI ASPETTIAMO NUMEROSI!

I cani e l’inciviltà dei loro padroni colpiscono anche a Mori

Anche a Mori, nonostante la presenza sul territorio – già da alcuni anni – di numerosi distributori degli appositi sacchetti per la raccolta delle deiezioni dei propri animali, l’inciviltà dei padroni la fa da "padrone" e il rispetto del prossimo è continuamente calpestato (come gli escrementi dei cani). E’ necessario, oltre ad una maggiore severità da parte delle forze dell’ordine nei confronti di chi sporca, un vero e proprio cambio di mentalità di chi "sporca e non pulisce".
Il nostro territorio è la nostra casa.
Amiamolo e Rispettiamolo!