“Le fotografie [di paesaggio] recenti ci presentano una varietà dissonante di fatti e condizioni.
A volte l’occhio impietoso della macchina fotografica evidenzia quello che scorre quotidianamente sotto i nostri occhi e che cerchiamo di sorvolare con il nostro sguardo. Altre volte mettono in luce valori residui del paesaggio o il pregio che esso mantiene nonostante le rapide trasformazioni recenti.
Quello che viene a mancare è la coerenza di insieme, in quanto il paesaggio è ormai fatto di frammenti e noi siamo costretti a coglierne il valore per parti. Ciascun elemento trova una giustificazione, ma sono le relazioni reciproche tra le varie componenti e i diversi brani a venire meno.”
dalla presentazione di Bruno Zanon del libro “fotografia, territorio e paesaggio”, volume 3 della collana “quaderni del paesaggio” realizzata da tsm-step