"Ingegnere per vocazione, fotografo per passione"
 

Ero stanco di libri, avevo bisogno di voci

“… io ero stanco di libri. Dopo i racconti del bardo, cominciai a pensare che non mi avessero aiutato per niente a capire il mondo. Anzi. Quella roba era stata una zavorra, mi aveva appesantito di citazioni, impedendomi di vedere con i miei occhi. Sentivo bisogno di silenzio. Di ascoltare solo me stesso e la voce del fiume. Sì, la voce. Avevo bisogno di voci, non di scrittura.”

Paolo Muriz in “Minimondo”

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