Categoria: I nostri post
Occhio, mente e cuore
"Henri Cartier-Bresson, il Mozart della fotografia (…) ci ha insegnato che fotografare significa, nel fulmineo riconoscimento di un istante significativo della vita, mettere sulla stessa linea di mira l’occhio, la mente e il cuore.
Una fotografia con troppa mente sarà concettuale, o piuttosto cerebrale, non ci sedurrá esteticamente, non saprà parlare ai nostri sentimenti.
Una fotografia con troppo cuore, ci emozionerá, forse, ma non aggiungerá nulla alla nostra conoscenza del mondo, sarà ricattatoria, propagandistica, sentimentale.
(…)
Una fotografia con troppo occhio sarà formalistica, estetizzante, magari l’attaccheremo al muro perché sta bene dietro il divano, ma non ci insegnerà nulla, non ci emozionerá davvero, stupirà solo il nostro senso estetico, ma in superficie, come un frutto bello ma senza sapore.
(…)
L’emozione vera, quella che dura, è invece frutto di equilibrio, il difficilissimo equilibrio,appunto, tra l’occhio, la mente e il cuore. "
Ferdinando Scianna da "Autoritratto di un fotografo"
Parliamo un momento di tecnica…
“Ecco, è da un bel pezzo, ormai, dopo mezzo secolo di mestiere alle spalle, che penso alla tecnica in questi termini.
Quali strumenti usare per dire le cose che voglio dire con l’efficacia e la coerenza estetica con cui voglio dirle.”
Ferdinando Scianna da “Atoritratto di un fotografo”
Fotografia e memoria
"Credo che la fotografia sia uno dei migliori strumenti per conservare traccia di un presente che ineluttabilmente precipita nel passato, per conservarne la memoria, e quindi il senso."
Ferdinando Scianna da "Autoritratto di un fotografo"
Realtà e fotografia
“… la realtà, nel suo insieme, non è fotografabile, se non per emblemi, e quindi per sintesi.”
Italo Zannier