"Ingegnere per vocazione, fotografo per passione"
 

Grazie detenuti di San Vittore

Ieri sera, nella conferenza-spettacolo “Se questo è un uomo” tenutasi al teatro sociale di Mori, è stato letto questo passo tratto dal libro di Emanuela Zuccalà “Sopravvissuta ad Auschwitz. Liliana Segre fra le ultime testimoni della Shoah“.

Il brano mi aveva già emozionato durante la lettura del libro, ma ieri sera, complice la splendida interpretazione degli attori della compagnia teatrale Gustavo Modena di Mori, ha ulteriormente commosso me e, credo, gran parte dei presenti (che hanno reso omaggio sia al brano che alla sua interpretazione con un lungo applauso); la lettura ha rappresentato un momento di svolta dell’intero spettacolo perché da quel momento il coinvolgimento del pubblico è stato totale e ancor più convinto.

Ecco il brano:

Le autonomie si salveranno se…

.. le autonomie si salveranno, matureranno, resisteranno solo ad una condizione: che dimostrino di essere migliori della burocrazia statale, migliori del sistema accentrato statale, migliori soprattutto per quanto riguarda le spese.

Dall’intervento di Alcide Degasperi all’assemblea costituente nel 1948

Redditi nazionali e paradisi fiscali

Meditiamo su questa affermazione del 1967!

“Non è … ammissibile che dei cittadini provvisti di redditi abbondanti, provenienti dalle risorse e dall’attività nazionale, ne trasferiscano una parte considerevole all’estero, a esclusivo vantaggio personale, senza alcuna considerazione del torto evidente ch’essi infliggono con ciò alla loro patria.”

Papa Paolo VI
(estratto dall’enciclica “POPOLORUM PROGRESSIO”)