"Ingegnere per vocazione, fotografo per passione"
 

appena sbarcato dal treno

Uno dei tanti passi di Italo Calvino in cui la pura descrizione viene fusa con le più intime e personali sensazioni del protagonista.

Per uno appena sbarcato dal treno, si sa, la città è tutta una stazione: gira gira e si ritrova in vie sempre più squallide, tra rimesse, magazzini di spedizionieri, caffè col banco di zinco, camion che gli soffiano in faccia getti puzzolenti, e cambia continuamente di mano la valigia, si sente le mani gonfie, sudice, la biancheria appiccicata addosso, il nervoso, e tutto quello che vede è nervoso, frantumato.

“La nuvola di smog” | Italo Calvino

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