“Andare per fiumi richiede lentezza, dedizione, impone il lusso di perdere tempo, in conflitto con la cronica esigenza di correre per incastrare appuntamenti e impegni, uno dopo l’altro, con la massima efficienza e organizzazione. È un incedere non lineare, pieno di imprevisti, scoperte, enigmi da decifrare, non si può pianificare. Lungo i fiumi ho imparato a cercare bellezza, rifugio, conforto, pure nei contrasti, oltre l’invisibile barriera tra lo spazio antropico e il mondo mutevole di terra e acqua.”
Elisa Cozzarini in “Gli intrecci del fiume”