“Io non ascoltavo la sua spiegazione: la Luna, ingrandita dal telescopio, m’appariva in tutti i particolari, ossia me ne apparivano molti particolari insieme, così mescolati che più la osservavo meno ero sicuro di com’era fatta, e solo potevo testimoniare l’effetto che questa vista provocava in me, un effetto d’affascinato disgusto. Per prima cosa potrei dire delle venature verdi che la percorrevano (…).
(…)
Ecco che sto tornando a fissarmi sui particolari, metodo di descrizione più suggestivo in apparenza, ma in realtà di efficacia limitata, perché è solo considerandoli in tutto l’insieme (…) che vanno considerati i singoli particolari… “
Da “La molle luna” di Italo Calvino in “Ti con zero”