Penso che la mia resti comunque una fotografia descrittiva, fedele allo stile “documentario”. Questo modo di lavorare, mio e di altri, ha ritrovato un senso e una funzione dopo la fine degli anni ’70. L’architettura e l’urbanistica hanno realizzato che la documentazione fotografica poteva essere uno strumento nuovo ed efficace per aiutare a rappresentare il paesaggio postindustriale che si era trasformato troppo rapidamente.
Gabriele Basilico in “Palermo andata e ritorno”