Il testo del comunicato è pubblicato al link:
http://comitatosvtmori.wordpress.com/2011/10/01/comunicato-stampa-sullincontro-dellai-pacher-con-le-amministrazioni-alto-garda/
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“Lunedì 10 ottobre il presidente della giunta provinciale Lorenzo Dellai e il suo vice nonché assessore ai lavori pubblici Alberto Pacher saranno in serata a Riva del Garda per una assemblea informale dei consigli comunali di Riva, Arco e Nago-Torbole per parlare del collegamento Loppio-Alto Garda.”
Non ci possiamo credere!!!!
Ancora una volta gli amministratori provinciali e comunali della Busa convocano un incontro sulla viabilità tra Mori e l’Alto Garda ignorando completamente l’amministrazione di Mori.
E’ possibile anche solo pensare di non coinvolgere le comunità di Mori e di Loppio che risultano interessate dal problema tanto quanto le comunità della Busa?
E’ politicamente corretto tagliare fuori dal confronto una comunità sul cui territorio insiste una buona metà del tracciato interessato dal problema, che ha espresso sul tema una propria visione urbanistica e di salvaguardia del proprio territorio e che attende invano da mesi le risposte promesse alle proprie osservazioni?
E’ realistico pensare di mettere solo una pezza (la soluzione C) alle istanze della Busa e spostare i problemi di qualche chilometro accumulandoli sul territorio di Mori? Davvero pensate che a Mori e Loppio ce ne staremo zitti e buoni?
Una vera soluzione viaria deve, al contrario della proposta C, considerare tutte le problematiche, e quindi coinvolgere tutti i territori, da Mori, a Nago, a Torbole, a Riva, ad Arco.
Dimenticare le problematiche dello svincolo di Mori Ovest, dell’attraversamento di Loppio, del Lago di Loppio e di Passo San Giovanni, come fa la proposta C, significa spostare i problemi senza risolvere nulla e, in definitiva, gettare dalla finestra i nostri soldi.
A meno che, ancora una volta, anche questa non sia una bufala per buttare fumo negli occhi a cittadini ed amministrazioni locali.
Perché, nel corso degli anni, insieme ai vari progetti (A–B-B1–C), non si è mai stanziato un euro a bilancio ed invece, per il fantomatico Metroland, si stanziano centinaia di milioni senza uno straccio di progetto?
Perché si pensa ad un incontro a porte chiuse? Forse la presenza del pubblico, e quindi dei comitati che da anni si occupano della questione e che sicuramente conoscono la tematica molto meglio di tanti consiglieri comunali, potrebbe disturbare la manovra?
Perché Pacher che ha più volte assicurato di venire a Mori con proposte concrete per il nostro territorio non si è più fatto vedere?
Ciò che appare evidente è che l’amministrazione provinciale non vuole in nessun caso un tavolo comune dove stiano seduti tutti gli interessati per risolvere questo annoso problema: da tutte le amministrazioni comunali della Busa e di Mori, alle forse economiche, ai comitati. E’ di una gravità irresponsabile che anche le giunte di Nago-Torbole, Riva e Arco non vogliano questo tipo di confronto! Che queste amministrazioni dicano pubblicamente che a loro non importa nulla del territorio moriano al di là di passo San Giovanni. Ne, di conseguenza, di risolvere il problema viario.
L’impressione globale di tutto ciò che sta dietro a questa proposta della soluzione C è che il vero obiettivo sia quello di aprire, su un progetto che non può essere assolutamente condiviso dai territori interessati, continue discussioni in modo da rinviare il problema a dopo le elezioni provinciali del 2013.
Senza proposte adeguate sul territorio diMori, qualsiasi soluzione, A, B o C che sia, non si farà tanto facilmente. E se si vogliono di nuovo le proteste in strada, i cittadini che si troveranno in coda sapranno poi chi ringraziare e chi votare.
Il Comitato Salvaguardia e Valorizzazione del Territorio di Mori e il comitato Vivi Loppio