“Questo è ciò di cui abbiamo bisogno: discutere in modo molto pubblico le domande più complesse che ci vengono poste dal nostro essere parte dell’umanità … Sempre più, infatti, stiamo perdendo la consapevolezza di essere cittadini, di avere delle cose da dire e su cui riflettere. (…) Ho la sensazione che il pensiero critico, le idee dissonanti, la messa in discussione delle convenzioni e dell’autorità , oggi vengano percepiti come un pericolo e che dunque siano a rischio. La libertà di parola sembra essere sempre più repressa.
Ma c’è qualcosa di peggio della repressione diretta: l’incessante ronzio della cultura superficiale e del consumismo che sovrasta il dibattito e le idee serie.”
Joel Bakan in “Impresa e Morale” – Bollati Boringhieri