Oggi sul giornale L’ADIGE è apparsa una lettera aperta di Francesco Moscatelli con la quale si denuncia una grave situazione di inefficienza dell’amministrazione comunale moriana con forti riflessi negativi, sia morali che economici, sulla cittadinanza.
Come noto nessuno è perfetto e quindi anche agli amministratori più capaci si devono perdonare errori o mancanze a patto che essi sappiano assumersi le proprie responsabilità riconoscendo gli errori commessi senza scaricare la responsabilità su altri.
Un bravo amministratore, anche in casi come questi, non deve infatti rimanere prigioniero della sempre più pervasiva "burocrazia", deve al contrario ricercare soluzioni intelligenti per "non far pagare" ai cittadini i risultati negativi del proprio operato.
Ecco il testo integrale della lettera di denuncia:
Ciao Guido,
per mio padre a febbraio 2014 siamo state costrette a cremarlo perché appunto non c’erano loculi disponibili e non si sapeva quanto sarebbe durata la costruzione dei loculi nuovi ‘aereati’ come ci hanno spiegato (secondo il sig. Zomer un mese). Dal Comune comunque la risposta in merito è stata chiara e cioè che il Comune deve garantire un posto per la sepoltura, ma non è obbligato a prevedere loculi liberi…e quindi può incassare la cifra di 10 euro al mese. Per noi è stato un brutto colpo. Ora io non trovo corretto che si congeli la cifra e che si cambi, se c’era già stata la delibera in merito. Le delibere valgono per tutti i cittadini!
Paola