“Volo! Zorba! So volare! Strideva [Fortunata] euforica dal vasto cielo grigio. L’Umano accarezzò il dorso del gatto.
“Bene Gatto ci siamo riusciti.” disse sospirando.
“Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante” miagolò Zorba.
“Ah sì? E cosa ha capito?” Chiese l’umano.
“Che Vola solo chi osa farlo” miagolò Zorba.
da “Storia di una Gabbianella e del Gatto che le insegnò a volare”
di Luis Sepulveda