Articolo di Luca Marsilli su IL TRENTINO del 6 novembre 2012
Il traffico sulla statale sarà fluidificato con una rotatoria in via Craffonara e togliendo il semaforo di via Maioliche. In piazzale Orsi passerella per i pedoni
“E’ un piano, e lo è nel modo più concreto del termine perché imposta gli interventi che in tema di viabilità, infrastrutture e mobilità saranno compiuti a Rovereto nei prossimi 10 anni.
Ma il Pum, nel bene o nel male lo dirà solo il tempo, è anche molto di più. Un cambio radicale di visuale rispetto al passato, una scelta di campo, un impegno prima di tutto culturale. E una scommessa: punta a cambiare mentalità e cultura dei roveretani, partendo dalla convinzione che la qualità della vita di tutti possa migliorare, e che quindi quello che oggi sarà magari accolto con qualche mugugno, nel prossimo futuro diventerà motivo di orgoglio e fonte di benessere per ogni cittadino.
Ridotto a slogan, il concetto è che non si ragiona di viabilità ma di mobilità. Mettendo al centro non i veicoli, ma la persona. (…)”
Ovviamente bisogna leggere con attenzione i contenuti di questo PUM, ma il commento a caldo è: “finalmente qualcuno propone qualcosa e ci mette la faccia”.
Il che non è poco di questi tempi dove tutti intervengono per demolire le iniziative degli altri o, nel migliore dei casi, ci si accontenta di gestire la quotidianità senza alcuna progettualità per il futuro